Cos’è il real time marketing e come puoi sfruttarlo al meglio

Ott 30, 2017 | Web marketing | 0 commenti

Il tempo oggi è diventato una variabile cruciale della nostra vita. Da quando Facebook ha tracciato la linea tra il vecchio e il social, le informazioni che riceviamo più o meno inconsapevolmente sono tantissime. Abbiamo bisogno di avere risposte immediate, esigiamo tutto a portata di click e aspettare 5 secondi per il caricamento di una pagina causa frustazione.

In poche parole vogliamo le informazioni che ci servono in tempo reale (o quasi). I social network in questo hanno segnato il passo e accelerato questo processo. Nei primi anni 2000 la connessione “56k” obbligava alla pazienza, oggi il nostro smartphone deve anticipare i nostri bisogni. Ecco che il mondo del social media marketing non si è fatto attendere e oggi parliamo di real time marketing.

Cos’è il real time marketing?

Il real time marketing (spesso RTM) consiste in un approccio strategico (ricorda questa parola) volto a reagire in maniera tempestiva ad un evento esterno.

Parliamo di marketing, quindi non possiamo dimenticare la differenza tra marketing e pubblicità per capire che è un’attività complessa e che merita grande attenzione. Vediamo in che modo può essere sfruttato e in che modo il real time marketing può essere davvero utile alla tua attività.

Una prima possibile applicazione del real time marketing è la creazione di contenuti durante eventi che possono essere pianificati dall’azienda stessa o in cui l’azienda partecipa.

Il caso più famoso è sicuramente quello che ha visto protagonista il brand Oreo, i popolari biscotti, che durante il Super Bowl del 2013 pubblicarono un tweet molto semplice riguardante il blackout accaduto durante la partita. Il tweet fu semplice e chiaro: puoi continuare ad inzuppare l’Oreo anche al buio. Fu un grande successo che portò grande visibilità sui social e sui media tradizionali tanto da farne il primo caso studio.

Come ha fatto l’azienda a prevedere tutto questo? In realtà per sfruttare il real time marketing è necessaria una strategia alla base di tutto questo. Oreo ha previsto un team che, durante l’evento avrebbe dovuto creare dei contenuti in base a ciò che sarebbe successo, una serie di contenuti “tattici” già pronti sono stati implementati e hanno dato vita al post sopra citato. Semplice? Tutt’altro!

Il real time marketing però non si esaurisce con la trovata pubblicitaria spiritosa dell’ultimo minuto (Ceres ne ha fatto la sua caratteristica distintiva sui social) ha diverse applicazioni. Può essere sfruttato anche attraverso l’ascolto dei bisogni dei clienti e nell’anticipare e prevedere ciò di cui avranno bisogno i clienti stessi. Come? Attraverso sconti, promozioni, eventi che vengono notificati una volta che gli utenti si registrano in un determinato luogo, opportunamente stabilito.

Non basta. Il real time marketing può essere sfruttato anche nel caso di notizie di una certa portata, notizie di carattere politico, scandali che riguardano fatti di cronaca oppure scandali che riguardano l’azienda stessa. Tutti ricordiamo il buzz sui social, tv e radio che ha riguardato un marchio storico come Barilla. Molte aziende (anche concorrenti) hanno sfruttato l’occasione per promuoversi, lanciare dei tweet o hashtag in tempo reale. Questo sottolinea l’importanza di “essere sul pezzo” costantemente. Chi vuole implementare una strategia di real time marketing non può fare a meno di figure in grado di monitorare la rete e prendere decisioni immediate.

Se vogliamo vedere anche l’altro lato della medaglia, anche l’azienda oggetto di scandalo o bersaglio di critiche deve saper rispondere in maniera immediata, sfruttando il tempo reale, appunto, in modo da stroncare eventuali derive poco edificanti. Strettamente legata a questo obiettivo vi è l’utilizzo del real time marketing per “semplice” customer care. I clienti necessitano di risposte immediate a lamentele, dubbi, curiosità o richieste.

Strategia prima di tutto.

Questa attività non può essere improvvisata. Alla base deve esserci sempre una solida strategia di marketing. Non si può arrivare ai risultati della Ceres solamente con qualche risposta spiritosa su Facebook. Una strategia potrebbe non bastare se non si affianca una solida analisi della reputazione e un monitoraggio continuo del “sentiment” della propria azienda. Questo implica l’utilizzo di strumenti informatici ma soprattutto di risorse umane, quindi investi parte del budget in un serio social media manager!